Cari amici,
il cambiamento dal modo ‘viaggio’ a quello della quotidianità a casa risulta più arduo di quanto immaginassi. Due mesi e mezzo attraverso 17 paesi lasciano una messe di impressioni non così facile da digerire. Grazie ai vantaggi della nostra civiltà sovente facciamo i ‘turisti’ dall’allure un pochino superficiale, il conrario dei grandi viaggatori della storia che, avendo il tempo, rielaboravano assiduamente quanto vissuto. Ovviemente rifuggo il confronto con loro, sarebbe pura presunzione, eppure vorrei cercare di ripercorrere quanto vissuto. Già l’ho fatto per il confronto continuo con la ‘libertà’ che viaggiando non ti lascia tregua. Ma mi rendo conto di aver incontrato tante persone affascinanti (cosa le caratterizza?), di aver visto delle meraviglie, e quindi mi intriga la ‘bellezza’ (perché una foto è bella…?), ma anche di aver fatto i conti con la solitudine e la nostalgia (che cosa ci lega alle persone, quelle a casa e quelle che si incontrano?), oppure che vrosimilmente il corso della storia e della quotidianità è condizionato dalle religioni. E tante altre cose ancora…

Intanto ho aggiornato il percorso che abbiamo fatto (cfr. la pagina ‘Dove siamo stati?) e il resto seguirà.

Gianni

Liebe Freunde,
die Umstellung vom Modus ‘Reise’ auf den Alltag zu Hause verlangt doch vielmehr ab, als man meinen würde. Zu viele Impressionen haben sich während der zweieinhalb Monate in 17 unterschiedlichen Ländern angesammelt als dass sie schnell ad acta gelegt werden könnten. Dank den Möglichkeiten unserer Zivilisation gebärden wir uns gerne als ‘Touristen’, die  etwas schnell und oberflächlich durch die Welt gehen. Genau das Gegenteil jener, die die Geschichte des Reisens gross gemacht haben. Natürlich scheue ich denVergleich mit denselben, es wäre  ja töricht. Und dennoch möchte ich den Versuch der Verarbeitung der vielen Eindrück nicht liegen lassen. Schon habe ich es versucht mit der Erfahrung der Freiheit, die einem auf Schritt und Tritt folgt. Ich merke aber, dass ich viele faszinierende Leute getroffen habe (wass charakteriesiert sie?), dass ich regelmässich ins Staunen geraten bin (was ist Schönheit? Warum ist ein Photo schön?), aber auch dass ich es mit der Einsamkeit und der Sehnsucht zu tun hatte (was prägt unsere Beziehung zu den Leuten, jene die uns nahe stehen und jene die wir treffen?) oder dass offenbar überall Religionen den Lauf der Geschichte und den Alltag zu prägen vermögen. Und noch Vieles mehr…

Ich habe zuerst einmal die bisherige Reise etappenweise aufgeführt (vgl. die Seite ‘Wo waren wir’), der Rest folgt.

Gianni

 

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