Liebe Freunde, die Pamirhocheben liegt hinter uns. Es war eine überwältigende Erfahrung, in jeglicher Hinsicht. Dasselbe gilt für die ganze Reise bisher. Und ich hoffe, dass Ihr alle etwas davon mitbekommen konntet. Jedenfalls war es für mich, eine Freude und ein Privileg, das Erlebte mitteilen zu dürfen.

Nun, jenseits jeglicher Rhetorik, zeigt sich wie wahr es ist, dass das Reisen eine Metapher des Lebens ist. Es gilt manchmal, schwierige und unangenehme Entscheidungen zu treffen: Wir brechen den ersten Teil der Reise hier in Osh ab. Otfried hat schon die Rückreise alleine angetreten, über die Nordroute (Kasakstan, Russland, Ukraine, …). Die Entscheidung hatte ich schon vor einiger Zeit getroffen, denn es war schwierig, den richtigen Reisemodus zu finden. Die Lebensumstäne von Otfried hatten sich schon vor der Abreise tiefgreifend verändert und er sehnte sich zurück.
Ich bleibe noch ein Weile in Kirgistan, mache eine Rundreise mitd einer Gruppe von Muztoo und werde weiterhin berichten. Danach schicke ich voraussichtlich das Motorrad per Flugzeug nach Vancouver/Seattle. Dort wird Ende August die Reise fortgesetzt. Gegen Mitte Juni werde ich wieder zu Hause sein und mich auf Graziella freuen.

Herzlichen Dank und bleibt weiterhin dabei. Euer Gianni.

 

Cari amici,
il Pamir è alle nostre spalle. È stata un’esperienza magnifica e profonda, in tutti i sensi. Il che vale altresì per tutto il viaggio. Spero che ne abbiate potuto condividere qualche momento saliente. Per me è stato in ogni caso un piacere e un privilegio poter raccontare quanto abbiamo vissuto.

Ora, e aldilà di ogni retorica, si dimostra quanto sia vera l’equazione viaggio = metafora della vita. Arriva il momento in cui occorre prendere decisioni non facili e a malincuore: la prima parte del viaggio finisce qui a Osh. Otfried, il mio partner, è già sulla via del ritorno. Passa attraverso il Kasakstan, la Russia e l’Ucraina… La decisione l’avevo già presa da qualche tempo. Infatti trovare la modalità di viaggio giuste si è rivelata impresa troppo ardua. Le condizioni di vita di Otfried erano già mutate assai profondamente prima di partire e invero aspirava a tornare.

Io resto per un po’ in Kirgistan, faccio un gro con un gruppo di Muztoo (l’agenzia di qui) e continuo a scirvere i diari. Ho tempo per riflettere. Dopo presumibilmente invierò via aereo la moto a Vancouver/Seattle dove il viaggio coninuerà a fine agosto. Io tornerò verso metà giugno a casa per rivedere di nuovo Graziella.

Vi ringrazio tutti di cuore e spero continuerete a leggermi. Gianni

 

2 thoughts on “Reise Metapher des Lebens/Viaggio metafora della vita

  1. Was für ein Leckerbissen sind diese Fotos und mit dem spannenden Reisebericht, das Wetter ist Euch auch wohlgesonnen, meistens zumindest. Gianni, wir wünschen Dir alles Gute weiterhin, was ist das für eine grossartige Reise! Und Dein Blog ist schlicht umwerfend. Sei umarmt von Katharina und Felice

  2. peccato Gianni che non puoi verificare a fondo il tuo sogno. Seguirò anche in futuro le tue notizie. Graziella di sicuro ti aspetta con ansia.

    Tanti auguri.

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